sabato 24 maggio 2008

Chi sono e a cosa servo

Facciamola breve. Sono un editor nato e crescito in Val Venosta. Mi sono trasferito dalla valle delle mele alla Grande Mela poco più che ventenne. Lì ho conosciuto Truman Capote. Non di persona, si intende, lavoravo come segretario per Gordon Lish, direttore editoriale della Alfred A. Knopf Inc. Grazie a lui ho conosciuto scrittori americani contemporanei come Truman Capote, Raymond Carver, Cynthia Ozick, David Leavitt, Amy Hempel. Questi geni, attraverso le loro opere mi hanno insegnato tutto quello che so sulla scrittura.


Dodoci anni dopo sono tornato in Italia e adesso metto in pratica quello che so aiutando esordienti a e non a trasportare le proprie idee su carta nel miglior modo possibile.




Ecco, tutto quello che ho scritto è una balla. Oppure no. O solo in parte.


In ogni caso è un ottimo incipit per una biografia, non trovate?


Colgo l'occasione quindi di lanciare sul tavolo il primo input per scrivere qualcosa di decente: documentatevi. Non scrivete a naso o a braccio, l'unica parte del corpo che vi serve è il cervello. Per trovare la casa editrice per la quale Lish era direttore editoriale ed essere sicuro che tutti gli autori citati si potessero effettivamente incontrare, ho dovuto fare una ricerca accurata e così per altri scrupoli che mi sono fatto durante questa biografia strampalata.




A questo punto, forse, avrete capito di cosa parla questo blog. Di scrittura, certo.


Ma non di indulgenza. Io e il mio stimato collega Umberto Rimbombo daremo poco spazio alla scrittura buona, quella trova lo spazio da sè; noi ci concentreremo sulla cattiva scrittura, in particolare posteremo e analizzeremo tutti i peggiori incipit o estratti da romanzi pubblicati on-demand o su carta. Il buonismo è il male del mondo. E' colpa della benevolenza di amici e parenti se la mia scrivania è stracolma di storie illegibili sepolte sotto quintali di strafalcioni grammaticali, di sintassi, tecnici e di approssimazione culturale. Documentatevi.




Scrivere non è per tutti, bisogna impegnarsi, studiare e leggere. Leggere tantissimo.


Questo blog è il karma degli scrittori. Chi ha osato sfidare il Grande Disegno dando al pubblico mostruosità letterarie pari alle peggiori epidemie, qui pagherà lo scotto di tale peccato.


Perchè questo orrore va fermato. Questo agire criminoso infetta l'editoria, oscurando anche chi potrebbe emergere ma perisce per soffocamento fra atroci attese.


Tremate... i Cavalieri dell'Apocascritte stanno arrivando!

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